“Abbiamo più volte evidenziato l’inefficienza e l’incapacità amministrativa di una delle peggiori giunte comunali della storia di San Marzano. E purtroppo ci tocca farlo nuovamente.” A dichiararlo in una nota alla stampa è Francesco Leo, per il Coordinamento di Sinistra Ecologia Libertà di San Marzano, che prosegue: “Nonostante infatti la proroga deliberata dalla conferenza Stato-Città abbia spostato al 31 ottobre il termine per l'approvazione dei bilanci di previsione 2012 degli Enti locali, a Settembre inoltrato una giunta seria e capace l’avrebbe già portato in Consiglio per l’approvazione.
Ricordiamo infatti che è il consiglio comunale l’organo preposto alla sua approvazione. A San Marzano invece non se ne parla proprio e nessuna assise comunale è stata annunciata nei prossimi giorni.
Eppure, - prosegue il comunicato di SEL - il bilancio di previsione, è il documento contabile che contiene le previsioni di entrata e di uscita relative all’anno di riferimento e rappresenta quindi il più importante strumento di programmazione di attività dell’ente. Come hanno programmato fino ad ora le entrate e le uscite? sulla base di quali previsioni si sono spesi i soldi pubblici della comunità sammarzanese?
O dobbiamo pensare che la possibilità di proroga data dalla legge per venire incontro alla esigenze dei Comuni, specialmente per gli adempimenti richiesti dalla riscossione dell’IMU, si sia sfruttata per altri fini?
Sono infatti ben nove i mesi dell’anno 2012 sottratti alla discussione all’interno dell’organo preposto e gestiti in assoluta autonomia dal Sindaco e dalla sua giunta, e anche se questo comportamento rientra paradossalmente nei ranghi della legge rimane comunque un comportamento deprecabile. Sicuramente figlio di quella autoreferenzialità che fin dal primo giorno ha caratterizzato questa amministrazione.
Sinistra Ecologia e Libertà – conclude il comunicato - conscia che a soli tre mesi dalla fine dell’anno sarà praticamente inutile assistere ad un consiglio comunale che discuta di spese già probabilmente fatte, chiede comunque al Presidente del Consiglio - che evidentemente non ha nulla da dire in merito - di velocizzare i tempi per la sua convocazione e quindi per l’approvazione del bilancio.
Anche se i cittadini sono stati privati della possibilità di conoscere in anticipo i capitoli di spesa, almeno li si dica come sono stati spesi i soldi delle loro tasse."
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